lunedì 18 maggio 2015

Se non sei su internet....non esisti!

Qualche tempo fa, ho accettato una proposta di lavoro insolita per me. Dovevo fare social marketing per una scuola di ricamo di Alta Moda. Ho accettato la sfida...ed ho fatto bene!
Provenendo da studi economici ho pensato che un po'  di marketing non sarebbe stato poi così complicato. Mi sbagliavo!






Il punto è che fare social marketing non è postare qualche foto su facebook e mettere qualche commento. Il digital marketing è una cosa seria, su cui occorre impegnarsi:  nella comunicazione adeguata, usando lo storytelling, nella socialità, nella scelta delle foto giuste da pubblicare e delle cose intelligenti da dire. Nei contenuti da condividere.
Alcune aziende lo hanno capito.
Altre no.
E se fanno social marketing, lo fanno ad "uso e consumo domestico"...diciamo così. Artigianalmente.

Oggi nascono vere e proprie attività di business su internet. Pensate a quante aziende vendono  su internet: preparano un catalogo accurato dei loro prodotti, magari uno anche cartaceo che spediscono per posta e quello digitale pubblicato sui loro bei siti. Promettendo sconti vantaggiosi, per chi acquista via web.

Ma tornando alla mia storia.
Insomma, da quella esperienza fatta nel digital marketing, mi si è aperto un mondo. Un mondo del tutto nuovo: la possibilità di far girare il mio business anche rimanendo a casa.

All'inizio della mia carriera partecipavo a numerose fiere. Facevo dimostrazioni pratiche, esibizioni, il più delle volte lavorando gratis per interi giorni, pur di farmi conoscere ed apprezzare e....guadagnare contatti!

Come sono cambiate le cose nel giro di pochi anni!

Oggi posso lavorare a fare pubblic relations contemporaneamente e in tempo reale. Postare foto dei miei lavori mentre li sto facendo. Prendendo complimenti o critiche e suggerimenti per fare meglio.

E così mi sono appassionata al digital marketing, al punto da mettermi a studiare la materia, comprando libri, a documentarmi, a mettermi sul campo, offrendo al mio cliente un servizio in più. Dunque non solo vetrine e immagine, ma comunicazione anche sul web e sui social network.
Comunicare la propria azienda o quello che facciamo sul web, ha le sue regole. Se vogliamo che dia i suoi frutti bisogna farlo con competenza.

Ma sopra ogni cosa sul web è d'obbligo esserci!!!

E non basta avere un sito o un blog.
Il social network, come facebook ad esempio, che è il più popolare, permette alla gente di comunicare con voi in tempo reale.

E soprattutto umanizza le aziende!

Ma di questo parlerò nella prossima puntata.

C'è qualcosa di nuovo?

Nell'era del cake design e dei masterchef, negli ultimi anni non ho visto nessuna novità degna di nota dalle aziende che fanno packaging per il settore dolciario e home decoration .
Pasqua è stato l'ultimo appuntamento importante prima di chiudere la stagione della confezione e delle feste dedicate al re cioccolato!

Attendo con ansia e curiosità estreme le proposte per il prossimo autunno e soprattutto Natale 2015.
L'anno scorso la tendenza colore e il leitmotiv sono stati il blue Tiffany.  Per la verità poco visto in giro, celebrato soprattutto nelle deliziose vetrine dell'azienda newyorkese legittima proprietaria.

E allora come verrà celebrato il Natale 2015 che si accinge ad arrivare?
Purtroppo da troppi anni non vedo nessuna idea o formula di incarto che sia veramente cool, innovativa, diversa.
Le aziende concentrate sempre di più sul risparmio, rinunciano a qualsiasi investimento sulla ricerca, sullo studio di nuovi trends, sul lancio di collezioni veramente nuove, che diano un taglio col passato e portino una ventata di novità, che possa stimolare l'acquisto.