giovedì 26 febbraio 2015

CARTONCINO BRISTOL: IL MITO


Ricordo ancora i lavoretti fatti a scuola per la festa del papà o della mamma. Erano i primi inconsapevoli esempi di riciclo. Negli anni '70 inizio '80 non si parlava certo di inquinamento e riutilizzo. O almeno non come se ne parla oggi. Ma quelle piccole opere d'ingegno sapevano tanto di eco e riutilizzo delle cose da buttare. Quanti lavoretti fatti con l'interno del rotolo della carta igienica? La bottiglietta di vetro del succo di frutta? I fogli del giornale?


A pensarci bene.....l'altro ieri la maestra di mio figlio ( che frequenta il 1° anno di scuola dell'infanzia, alias materna, alias ai miei tempi "l'asilo") ci ha chiesto di mettere nello zainetto il mitico rotolo e una bottiglietta vuota di succo di frutta! Non compravo da tempo i succhi nella bottiglietta, prediligendo per praticità e anche sicurezza del bambino, i moderni bricks con cannuccia in dotazione. Però devo ammettere che la conservazione dei cibi e delle bevande nel vetro è una garanzia: il succo è più buono!


Ma bando alle ciance, torniamo al nostro ( o almeno il mio) oggetto di culto: 
il cartoncino bristol.


Economico 
Colorato 
Multifunzionale 
Flessibile
Arrotolabile
Facilmente incollabile
Conosciuto da tutti




Ho realizzato decine di scenografie per vetrine di forte impatto emozionale utilizzando solo cartoncini bristol multicolor. E poi fiori, animali, bigliettini augurali, d'invito e partecipazioni di nozze. 
Credo di essermi innamorata di loro fin dagli spensierati giorni della fanciullezza. Perchè facevano viaggiare la mia fantasia, stimolando invenzioni, soggetti e personaggi che prendevano vita piegando e sforbiciando. 


Le sagome strambe e un po' picassiane di allora, si sono trasformate in figure e forme stilizzate, grazie alle tecniche apprese in anni di esperimenti e corsi di perfezionamento.
Perchè non si finisce mai d'imparare e gli stimoli creativi si possono trovano in ogni dove. Anche nel confronto di chi ha sperimentato metodi alternativi o più efficaci. 
O solo più originali.

Nel corso di presentazioni o eventi fieristici, nonostante i lavori più raffinati o fantasiosi utilizzando i materiali più conosciuti per chi è del settore, il momento della creazione con il cartoncino bristol è stato sempre accolto da molteplici entusiasmi e circondato da appaganti "ooohhh" di meraviglia.

Col cartoncino bristol si crea veramente dal nulla, conferendo al bidimensionale l'ambita caratteristica del tridimensionale, soltanto grazie all'uso di: taglierino, forbici e qualche volta la colla.

E poi.... avete provato ad arricciarlo? 


Buon lavoro e...fatemi sapere!



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